Leccio

 

Nome comune: Leccio

Nome scientifico: Quercus ilex L.

Famiglia: Fagaceae

Nome locale: Elighe

 

 Descrizione:

Albero sempreverde originario del bacino occidentale del Mediterraneo (Europa meridionale e nord Africa). In Sardegna è diffuso dal livello del mare sino ai 1200–1400 metri , è resistente sia a condizioni di siccità che al clima umido montano purché non eccessivamente freddo. Forma, a seconda delle condizioni ambientali, boschi misti a varie altre essenze o boschi puri nella cosiddetta formazione climax. La corteccia è liscia e grigia negli esemplari giovani per diventare scura e rugosa con l’accrescimento, le foglie ovali o ovali-lanceolate sono di colore verde scuro e lucido nella parte superiore e verde più chiaro in quella inferiore. Il Leccio è una specie monoica, cioè può avere contemporaneamente, tra Aprile e Maggio, fiori maschili e femminili sullo stesso albero. I fiori maschili sono riuniti in una spiga allungata, mentre quelli femminili possono essere singoli o anch’essi riuniti in una spiga. Il frutto è una ghianda di forma allungata e appuntita che matura nel periodo autunnale, diventando alimento importante per il bestiame allevato allo stato brado o semi brado. Anche nel Bosano lo si ritrova dal livello del mare alle quote più alte in formazioni miste o, in limitate porzioni di territorio, allo stato puro.

Annoso esemplare di leccio nei pressi di un vecchio ovile (foto Alfonso Campus)

 

 

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