Il Falco Pellegrino

Nome comune: Falco pellegrino

Nome scientifico: Falco peregrinus brokei

Nome scientifico: Falco peregrinus peregrinus

Famiglia: Falconidae

Nome locale: Astore columbalzu

Protezione:Legge Regionale n. 23/1998; Legge Nazionale n. 157/1992;Direttiva CEE 79/409

 

Descrizione:

 

E’ l’uccello più veloce al mondo, alcuni ricercatori stimano in 250 chilometri orari la velocità raggiunta durante le sue picchiate! Appartiene all’ordine dei Falconidi e di questi è sicuramente fra i più belli, è uccello cosmopolita con sottospecie diffuse nei più svariati tipi di habitat purchè vi siano presenti abbondanti popolazioni di uccelli sue prede quasi esclusive. La specie tipo presenta un apertura alare tra 80-115 cm e lunghezza 40-50 cm mentre la sottospecie presente in Sardegna raggiunge gli 80-110 cm e 35-45 cm. Ha dimorfismo sessuale evidente con la femmina più grande del maschio e con una colorazione più scura. La testa sulla parte superiore è nera con riflessi azzurri, occhio nero con cerchio oculare giallo, becco grigiastro con cera gialla, la gola e le guance bianche con vistosi e sviluppati mustacchi neri. Il petto è  bianco sporco barrato di nero mentre il dorso è grigio-blu con piccole macchie nere. Le ali sono lunghe a forma di falce, la coda squadrata di media lunghezza e le zampe gialle con artigli neri. In Sardegna è osservabile un po’ dappertutto, dalle zone costiere alle zone interne passando per le zone umide e dintorni di paesi e città. Nidifica su falesie marine o pareti rocciose dell’interno, da fine Febbraio a Marzo depone 3-4 uova in semplici nicchie o grotticelle  senza costruire alcun nido ma a volte occupando quello di altri rapaci o corvidi. I giovani, dopo il loro involo a circa 40 giorni, vengono istruiti nel volo e nelle tecniche di caccia per circa 2 mesi e poi allontanati dal territorio degli adulti. Nel Bosano al 2013 sono state censite 18 coppie distribuite tra falesie marine e gole dell’interno, 2 di queste, nidificanti in vicinanza dell’abitato vi effettuano numerose incursioni attirate da piccioni, storni e passeracei

Falco peregrinus peregrinus (foto Bruno Berthémy)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *